Uccise un prof universitario perché amico della ex: Claudio Cesaris condannato a 21 anni
Ventuno anni e mezzo di reclusione è la condanna definitiva per Claudio Cesaris. L'ex tecnico di laboratorio settantunenne in pensione dell'università di Pavia è ritenuto responsabile dell'omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione del biologo e professore Unitus Dario Angeletti. Lo ha ucciso a colpi di pistola il 7 dicembre del 2021 nel parcheggio delle Saline a Tarquinia, in provincia di Viterbo, perché era geloso del fatto che fosse amico della sua ex. Cesaris sconterà la pena ai domiciliari per motivi di salute.
Il processo sull'omicidio del prof Dario Angeletti
Come riporta la testata locale Tuscia Web Cesaris assistito dagli avvocati difensori Michele Passione e Alessandro De Federicis ha avanzato una richiesta di concordato in Appello, accolta lo scorso 16 febbraio. La pena è passata da venticinque anni e due mesi di reclusione arrivata a maggio 2023 in primo grado a ventuno anni e mezzo in secondo grado. La sentenza nel frattempo è passata in giudicato e diventata definitiva, non essendoci stato alcun ulteriore ricorso in Cassazione. La provvisionale è di 600mila euro per la moglie e i due figli di Angeletti (200mila euro ciascuno), 140mila per le due sorelle (70mila euro ciascuna) oltre a 25mila euro per la parte civile Unitus.
L'omicidio del prof Dario Angeletti
Dario Angeletti aveva cinquant'anni, era sposato e aveva due figli. Biologo, era docente all'Unitus di Viterbo. Claudio De Cesaris per i giudici lo ha ucciso in un parcheggio per "gelosia, ossessione e rancore" per l'amicizia che aveva con la sua ex. La donna, una ricercatrice, secondo quanto ricostruito successivamente, lo aveva lasciato trasferendosi da Pavia a Viterbo, dove aveva conosciuto Angeletti, il quale era diventato suo amico ed era un collega di lavoro. Cesaris aveva reso in aula dichiarazioni spontanee, chiedendo perdono alla famiglia di Angeletti. "È passato più di un anno, ma non mi riconosco in quello che ho fatto. Voglio chiedere perdono perché ho dato tanto dolore".